Sempre più persone si affacciano al mondo dell'uncinetto, ma la vastità di materiali procedure, strumenti e materiali porta a trovarsi spaesati. In questo articolo rispondiamo alle domande più frequenti: "Da dove inizio? Che materiali devo acquistare?".
Molto semplice: i materiali indispensabili per iniziare sono un uncinetto e un filato, poi, più avanti: forbici e segnapunto (marker), metro da sarta ed un ago da lana.
In commercio si trovano diversi tipi di uncinetti e ognuno ha delle caratteristiche diverse: in alluminio, bambù, acciaio, plastica, ergonomici e avorio.
Uncinetti in alluminio: sono colorati, leggeri e adatti per le principianti.
Uncinetti in legno o bambù: in genere sono privi di impugnatura e sono ideali per filati molto spessi.
Uncinetti in plastica: è un tipo di uncinetto adatto adatto alla lavorazione di filati spessi come la fettuccia o lane grosse. Sono ideali per la realizzazione di tappeti o borse.
Uncinetti ergonomici: hanno un manico in silicone o gomma che facilità l'esecuzione del lavoro senza appesantire il polso.
Uncinetti in acciaio: sono uncinetti robusti che, in genere, non superano i 2 mm. Sono ideali per i lavori a filet e pizzo. Presentano un'impugnatura piatta e offrono un'ottima definizione dei punti traforati.
Il numero che si trova inciso sugli gli uncinetti indica la misura del gancio (chiamato anche uncino). I numeri partono da 0,50 mm e possono arrivare fino a 20 mm.
Esistono anche diversi tipi di filati:
❤ Filati naturali di origine animale: la lana e la seta.
❤ Filati sintetici: lane acriliche.
❤ Filati misti: sono formati da una parte acrilica e una parte naturale.
❤ Filati particolari: per creare bijoux, braccialetti, orecchini e collane.
Al momento dell'acquisto del filato è importante leggere l'etichetta dove viene riportata la misura consigliata per l'uncinetto da usare.
Il segnapunto (chiamato anche marker) serve per delimitare l'inizio e la fine del giro di lavoro, o per ricordare l'inizio e la fine di una determinata lavorazione (ad esempio dividere le maniche dal corpo quando si lavora una maglia).
Infine l'ago da lana serve per cucire le codine del filato alla fine del lavoro.
Questi sono i materiali necessari, ora passiamo alla parte pratica. Prima cosa importante: tenere l'uncinetto nella mano destra, e il filo nella sinistra tra l'indice e il pollice (il filo va attorcigliato sull'indice). Per i mancini invece sarà al contrario, uncinetto nella mano sinistra e filo nella mano destra. È necessario porre particolare attenzione alla tensione del filo che non dovrà essere né troppo stretta né troppo morbida, ma dovrà essere giusta per poter far passare il filo in maniera liscia. Una buona riuscita del lavoro dipende dalla pratica ovviamente, ma anche dalla tensione del filo. Agli inizi le mani non sono abituate a questi movimenti, per questo serve tanto esercizio, impegno e pazienza.
Una volta che avete acquistato il materiale necessario si può passare ai punti base che sono: nodo d'inizio, catenella di base, punto bassissimo, punto basso, punto mezzo alto, punto alto e punto doppio alto o altissimo.
Per esercitarsi con i punti base consiglio l'acquisto di un filato lavorabile con uncinetto da 5 mm o da 6 mm (vi ricordo che questa misura dell'uncinetto è determinata dalla grandezza del gancio). Sull'etichetta del filato viene, in genere, apportato il numero dell'uncinetto da usare.
All'inizio, consiglio di esercitarvi tanto con il punto catenella: fare lunghe file di catenelle aiuta a dosare la tensione del filo e a prendere confidenza con l'uncinetto. Non spaventatevi e soprattutto non scoraggiatevi se all'inizio le catenelle verranno una diversa dall'altra. Dopo un po' di pratica, sarà solo un gioco fare le catenelle. Una volta imparata la catenella, fare gli altri punti è più facile. Proseguite con il punto basso, punto mezzo alto e il punto alto. Dopo aver imparato i punti base, potete già passare a realizzare i vostri primi progetti: presine, sciarpe, sottobicchieri, mattonelle... Vi auguro un buon lavoro!
Qui trovate le spiegazioni video dei punti base
Commenti
Posta un commento